Frasassi's friends

2021, Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo.


Amedeo Griffoni - Speleologo per una vita

Ed eccoci di nuovo a parlare di grotte e del nostro territorio. Questo è un anno speciale e speriamo non soltanto in negativo per la pandemia e il suo decorso! Sono una persona ottimista e mi piace pensare al tempo che passa e porta buone nuove. Chiamatemi illuso o sognatore ma cosa sarebbe la vita senza sogni e fantasia, eh???

Dunque anno speciale perché?

Pochi giorni fa è stato infatti inaugurato anche in Italia l’Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo (#IYCK2021), promosso dall’International Union of Speleology con il supporto dell’UNESCO e di altri 100 partners internazionali, al fine di sensibilizzare le istituzioni e il pubblico di tutto il mondo sulla necessità urgente di tutelare le grotte e i paesaggi carsici.   E noi di questi luoghi misteriosi ed oscuri nelle nostre Marche ce ne intendiamo e ne abbiamo da vendere! Frasassi ed il Monte Cucco nascondono cavità bellissime sia dal punto di vista estetico che scientifico ed esplorativo e sono a due passi da casa nostra, visitate da migliaia di persone ogni anno, conosciute da esperti del settore provenienti da America, Cina, Russia e tutta Europa.

Oltre a questo il 2021 è doppiamente speciale perchè a settembre si festeggerà un’importante anniversario, cioè quello della scoperta della Grotta Grande del Vento, conosciuta nel mondo semplicemente come “Grotte di Frasassi”.  Cinquanta anni fa un manipolo di giovani speleologi in erba, tra cui anche il sottoscritto, scopriva l’ingresso ed esplorava una delle più belle grotte del mondo che presto sarà patrimonio mondiale dell’UNESCO.  Ma di questo evento parleremo nei mesi a venire.

                                                                                                                                                        

Esplorare, capire e proteggere“ il mondo sotterraneo  è lo scopo principale del Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo, nell’intento di far comprendere come questo mondo sotto i nostri piedi riguardi la vita di miliardi di persone sul Pianeta.  Quasi un terzo della popolazione mondiale dipende infatti dalle risorse idriche degli acquiferi carsici, inclusi gli abitanti di vaste aree metropolitane come Roma e Vienna. Solo in Italia sono oltre 40.000 le grotte scoperte, esplorate e documentate nell’ultimo secolo dagli speleologi; di queste, molte sono state aperte al turismo e supportano le economie locali.

Siti cruciali per la nostra sopravvivenza per l’acqua e le risorse minerarie che contengono, le grotte custodiscono anche un patrimonio insostituibile per la conoscenza di cambiamenti climatici, biodiversità, e persino per la futura esplorazione di altri pianeti, ma restano altamente vulnerabili all’inquinamento, allo sfruttamento eccessivo del suolo e alla cattiva gestione.

Nel nostro Paese saranno la Società Speleologica Italiana, Il Club Alpino Italiano, l’Associazione Grotte Turistiche Italiane, e tutte le associazioni e i privati che vorranno collaborare, a celebrare l’evento dando vita a eventi, momenti ludici ed educativi, seminari e pubblicazioni.

Per questo il 26 gennaio si è tenuta virtualmente sul Canale You Tube della UIS “Union International de Speleologie” la cerimonia di apertura dell’Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo.  L’inaugurazione era prevista in presenza presso la sede UNESCO di Parigi. In ragione della pandemia, l’evento si è svolto in streaming e l’appuntamento UNESCO, importante riconoscimento al valore dell’iniziativa è rimandato a data da destinarsi.  Le informazioni sempre aggiornate dello svolgersi delle iniziative sono sul sito web ufficiale: www.iyck2021.org.  Le Giornate della Speleologia porteranno durante l'anno in tutta Italia iniziative rivolte al grande pubblico.   Per partecipare c’è il sito  www.giornatedellaspeleologia.it

Un’appuntamento importante sarà lo “Speleo Kamaraton” a Marina di Camerota (SA) e si svolgerà il 29 ottobre 1 novembre 2021. La brochure di questo evento cita testualmente: “Enea attraversò questo mare. Toccò coste di sirene, avvistò montagne bianche di calcare e di neve, e cupe di grotte. La ninfa Kamaraton ammaliò il nocchiere Palinuro e lo attirò a sé. Le grotte innamorano gli speleologi di tutto il Mediterraneo e li coinvolgono in un’esplorazione senza fine. Intorno a questo mare si muovono e si toccano più speleologie. Un mare di grotte. E di esplorazioni possibili”. Per info  www.speleokamaraton.eu

E noi qui nelle nostre belle Marche che si fa? Settembre il mese dell’anniversario e così anche noi festeggeremo l’evento mondiale. Ma come detto prima per questo vi rimando alla prossima puntata.

Stay tuned!

Rubrica: Alla scoperta del territorio con gli esperti a cura di Amedeo Griffoni