Il Parco Gola della Rossa e di Frasassi nasce più di vent'anni fa, nel 1997, e si estende su un territorio di ben 10.026 ettari. Per questo è la più grande area protetta regionale, istituita dalla Regione Marche, a tutela del patrimonio faunistico e che comprende il complesso ipogeo delle Grotte di Frasassi.
Il Parco Naturale Gola Rossa e Frasassi è un’oasi di natura incontaminata che abbraccia i comuni di Arcevia, Cerreto d’Esi, Fabriano, Genga e Serra S. Quirico, nell'area montana delle Marche. Frutto dell'evoluzione geologica del territorio che ha avuto inizio milioni di anni fa, il Parco Gola della Rossa è un gioiello di biodiversità, grazie alle sue 105 specie di uccelli nidificanti, 40 di mammiferi, 29 tra rettili e anfibi e oltre 1.250 specie vegetali.
La fauna del Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi
Nel Parco sono presenti diverse specie di notevole interesse naturalistico, prima fra tutti l'aquila reale, rapace ai vertici della catena alimentare, in quanto l'ecosistema naturalistico accoglie l'unica coppia nidificante della provincia di Ancona. Importante è anche la presenza di altri rapaci diurni quale l’astore, il biancone, il nibbio reale, il falco pellegrino, il lanario e il gheppio. I rapaci notturni sono rappresentati dalla civetta, il barbagianni e il gufo comune. Avvistato recentemente anche il gufo reale.
Tra i mammiferi spicca la presenza del lupo, che ha ricolonizzato la dorsale marchigiana nell’ultimo decennio grazie alla protezione legale della specie e all’espansione demografica di specie preda come il cinghiale, il daino e il capriolo, e recenti avvistamenti di cervo. Accertata è la presenza del gatto selvatico e della puzzola, oltre ai più comuni volpe, donnola, faina e tasso. Tra i roditori, oltre ai più comuni scoiattolo e istrice, il Parco Gola della Rossa annovera specie più rare ed elusive come il topo quercino.
Tra i mammiferi insettivori vi sono il riccio, animale simbolo del Parco, la talpa cieca e il toporagno. Le numerose cavità ipogee presenti in quest’area sono popolate da più di dieci specie diverse di chirotteri. Le colonie di pipistrelli del Parco sono tra le più importanti d’Europa.
Tra la fauna cavernicola, oltre al geotritone è notevole la presenza del niphargus, un raro e minuscolo crostaceo che popola i laghetti delle Grotte di Frasassi.
Il Parco Gola della Rossa: le Grotte di Frasassi
Tra i fenomeni naturali che caratterizzano il Parco vi sono le sorgenti sulfuree i fenomeni del carsismo. La Gola di Frasassi è l'esempio carsico per eccellenza di come le acque del fiume Sentino hanno eroso e scavato la roccia per millenni, modellando questi luoghi, creando dirupi rocciosi e dando origine alle Grotte di Frasassi.
Le Grotte di Frasassi sono uno spettacolo della natura nato dall'incontro dell'acqua con la roccia circa 190 milioni di anni fa. Nel corso dei millenni, l’acqua è permeata all’interno della roccia porosa e ha letteralmente scavato nel calcare, creando cavità ipogee, formando stalattiti e stalagmiti, oggi visitabili grazie a diversi percorsi esplorativi sotterranei.
La tutela Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi consente di mantenere intatto il complesso unico delle Grotte, in tutta la sua purezza e naturalezza, ed è stato dichiarato nel 2017 Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale dell’Unesco.
Acqua Frasassi: protetta dalla natura
Acqua Frasassi nasce nel cuore del Parco Naturale Gola della Rossa, emerge in superficie attraversando per decenni le antichissime rocce calcaree della Scaglia Rossa. Si purifica ed acquisisce i caratteri peculiari di limpidezza e gli elementi minerali durante il lungo percorso. Con questo lavoro di grande cura e attenzione la natura protegge la nostra acqua, come recita il nostro claim. La nostra azienda si impegna altrettanto a salvaguardare l'ambiente, l'integrità dell'ecosistema del Parco gestendo l'acqua in equilibrio con i ritmi della natura.