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L'importanza dell'acqua spiegata ai bambini: insegniamo ai piccoli come consumare acqua senza sprecarla

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9 luglio 2021

l'importanza dell'acqua spiegata ai bambini

Con l’arrivo dell’estate i bambini hanno una sorta di pensiero fisso (e come biasimarli!): l’acqua. L’acqua da bere; l’acqua dove immergersi e giocare, al mare, in piscina, al lago; l’acqua per lavarsi. Un vero e proprio bisogno primario che va soddisfatto e che – spesso, ammettiamolo – diamo per scontato: in realtà l’acqua è un bene davvero prezioso e il tema della sua scarsità rappresenta un vero e proprio nodo cruciale per le future generazioni.

Nella vita di tutti i giorni, insieme ai nostri bambini, possiamo adottare alcuni piccoli accorgimenti per diminuire lo spreco dell’acqua, o più in generale guidandoli al risparmio di questo bene fondamentale. 

Ad esempio, avete mai pensato a quanto inquinano le cannucce usa e getta?! Tantissimo! Me ne sono resa conto solamente quando mia figlia ha iniziato ad utilizzarle per bere dal bicchiere: 2/3 cannucce ogni giorno per una quantità di plastica, da dover smaltire, esagerata. In commercio possiamo trovare alternative sostenibili: scegliamole! Dalle cannucce in acciaio, lavabili anche in lavastoviglie a quelle in plastica lavabile e  riutilizzabile all’infinito, a quelle in carta riciclata.


Un compito che spetta in primis a noi genitori è quello di dare il buon esempio. Ecco che cosa possiamo fare di concreto, giorno dopo giorno, insieme ai nostri figli.


Lavarsi in maniera ecologica!

Il momento del bagnetto è in assoluto il momento più rilassante e divertente della giornata! E si può fare, cercando di inquinare il meno possibile facendo attenzione ai detergenti che si utilizzano.
Ricerche scientifiche hanno dimostrato come la maggioranza di detergenti per il corpo, oltre ad essere molto aggressivi sulla nostra pelle, sono altresì inquinanti per l’ambiente. Scegliere quindi prodotti naturali ed ecologici, come ad esempio le saponette e lo shampoo solido, è sicuramente un piccolo grande cambiamento.

Inoltre, è preferibile la doccia al classico bagno in vasca per sprecare meno acqua possibile: chi l’ha detto che è meno divertente?! Facciamo entrare nella doccia qualche giochino e mettiamo i nostri bambini seduti per terra. Facendo sempre attenzione a chiudere il rubinetto quando non serve e a fare un bagnetto veloce.

                                                   

Come fare il bucato senza inquinare l’acqua

Per ottenere un vero bucato naturale occorre utilizzare detersivi che non contengano tensioattivi chimici: quest'ultimi non solo generano un inquinamento ambientale davvero considerevole ma sono anche nocivi al nostro organismo.

Il classico ammorbidente, ad esempio, è uno dei prodotti più inquinanti in assoluto. Inoltre, contiene ingredienti chimici formulati apposta per rimanere sulle fibre dei vestiti a lungo: questi ingredienti, che indossiamo h24, sono altamente irritanti per la pelle. Soprattutto per quella delicata dei nostri bambini. Possiamo sostituire l’ammorbidente con una soluzione di acido citrico e acqua demineralizzata per avere capi più morbidi, più a lungo.

Oltre ai piccoli gesti quotidiani per insegnare ai nostri bambini l’importanza dell’acqua, portiamoli a scoprire come questo bene cosi prezioso, all’interno della roccia e della terra, modifichi il territorio, dando vita ad oasi naturali incontaminate e protette. Sarà bellissimo esplorare gli animali, conoscere le piante, osservare il fiume che scorre!

Un consiglio per una gita in famiglia?! Vi porterò presto lungo il fiume Sentino, attraverso un sentiero per tutti, adatto anche alle carrozzine e ai passeggini!

Articolo a cura di Chiara Borioni

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